Nella storia di ogni azienda si raggiungono obiettivi degni di nota, che meritano non solo di essere evidenziati, ma anche di essere festeggiati, come accade in questa circostanza.
Oggi festeggiamo i primi 10 anni di attività nel campo dell’Automazione Industriale e Industria 4.0.
Dalla voglia di mettersi in gioco di tre studenti d’ingegneria, oggi Plumake conta tredici collaboratori ed è diventata un’azienda affermata nel panorama veronese. Tracciamo insieme i momenti più importanti del nostro percorso d’impresa.
Il presidente e l’amministratore delegato di Plumake, Riccardo Bertagnoli e Alberto Valente, hanno illustrato ai microfoni di “Squadra che vince” i progetti per i dieci anni dalla nascita dell’azienda.
L’Inizio di Plumake
Tutto inizia nel 2012 quando Riccardo Bertagnoli, Fabio Righetti e Davide Grobberio – allora studenti di ingegneria – decidono di unire le forze per realizzare un progetto originale: un laboratorio digitale di sistemi (hardware e software) per la produzione di pezzi in stampa 3D.
L’idea prende forma e in breve tempo ottiene il sostegno dell’associazione Innoval – Innovazione Valpantena Lessinia, che ne riconosce l’obiettivo di sviluppare qualcosa di innovativo nel territorio della Valpantena e il vero potenziale.
Grazie al supporto di questa associazione, che rappresenta diverse realtà imprenditoriali della zona, e alla determinazione dei fondatori, nasce così ufficialmente nel 2013 la società Plumake Srl.
La start up inizia il proprio percorso di crescita e specializzazione nel settore dell’automazione industriale, ovvero nella realizzazione di macchine e tecnologie su misura per supportare le aziende nell’efficientamento dei loro processi produttivi in termini di tempi, costi e risorse.
Il team Plumake cresce e si apre una nuova sfida nell’automazione industriale
All’inizio del 2014 si uniscono al team Alberto e Mattia che aggiungono le loro competenze sempre in campo digitale.
Nel 2016 entrano a far parte della società Marco e Silvio e grazie al loro bagaglio tecnico si crea una nuova spinta verso mercati differenti. È qui che Plumake inizia a prendere confidenza con il mondo PLC (dispositivi elettronici progettati per il controllo e l’attuazione di macchinari ed impianti industriali), soprattutto quelli marchiati Beckhoff.
Cresce una Plumake nuova, diversa, che troverà spazi nell’automazione industriale dapprima veronese, poi italiana e anche mondiale.
Grazie alla collaborazione con importanti realtà del mercato automotive, i tecnici Plumake sono partiti alla volta di USA, Romania, Spagna, Polonia e altri stati della comunità europea e non per collaudare le nuove macchine nelle sedi dei clienti, esperienza che ha portato con sé innumerevoli benefici per tutto il team.
Nel 2017, si unisce anche Marta, un ingegnere dei materiali, che contribuisce al team con una solida expertise acquisita nelle sue esperienze professionali precedenti.
Nel 2019, a distanza di due anni, fa il suo ingresso Joseph, un giovane talento che, dopo aver completato uno stage di alcuni mesi, si affaccia alla sua prima esperienza nel mondo industriale. Viene integrato nel team per occuparsi principalmente della programmazione PLC, con particolare attenzione alla progettazione dell‘interfaccia uomo-macchina (HMI) nei vari progetti.
Nell’ultimo anno sono entrati in azienda Marco, Arrigo e Filippo; Marco apporta la sua esperienza nella progettazione CAD 3D, Arrigo, fresco di laurea, ha intrapreso un percorso di apprendimento nella programmazione PLC, mentre a Filippo è stata affidata la responsabilità della progettazione e costruzione dei quadri elettrici.
L’ultimo arrivato in casa Plumake è Andrea, studente universitario magistrale che porta avanti progetti interni dell’azienda e offre le proprie competenze in ambito informatico.
La Rivoluzione Digitale
Dal 2017, con l’implementazione del piano industriale noto come “4.0”, avviato dal Governo italiano attraverso la Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), una divisione di Plumake si è specializzata nello sviluppo di software 4.0. L’obiettivo è garantire che tutte le macchine prodotte per i nostri clienti siano interconnesse rispettando i requisiti normativi. Questa nuova normativa ha generato opportunità lavorative in vari settori, tra cui l’industria automobilistica menzionata in precedenza, la lavorazione dell’acciaio e persino le aziende locali specializzate nella lavorazione del marmo.
È proprio dal settore della lavorazione del marmo che scaturisce l’ispirazione per un’idea innovativa, che porterà alla creazione di un robot speciale.
Share-P il robot collaborativo ideato da Plumake per la levigatura e lucidatura di pietra e agglomerato
Dal 2020, Plumake ha avviato una collaborazione, ancora attiva, con un’azienda con oltre 50 anni di esperienza nel settore degli utensili diamantati. Inizialmente, i progetti si sono concentrati su piccole automazioni per le macchine già presenti nella ditta cliente. Nel corso degli anni successivi, grazie alla fiducia instaurata, Plumake ha progettato e realizzato da zero impianti completi, spesso integrando robot o cobot di diverse marche e dimensioni.
L’incessante impegno nella ricerca sul campo e l’apprezzamento ottenuto da parte dei marmisti e degli operatori del settore lapideo, soprattutto nella vallata della Valpantena, hanno portato una collaborazione che ha dato vita alla prima macchina interamente concepita e costruita da Plumake Srl: Share-P.
Share-P è un robot collaborativo ideato da Plumake per la levigatura e lucidatura di pietra e agglomerato che offre massima efficacia e sicurezza nell’esecuzione anche di piccoli formati.
Il robot è progettato per lavorare in modo sicuro e interattivo e può svolgere diverse funzioni e attività, offrendo vantaggi significativi al processo di lavorazione.
Ci piace pensare su come tutto ciò che è stato studiato e sperimentato nei precedenti anni abbia portato a questo risultato. Non nascondiamo che i primissimi prototipi di alcuni componenti di questa macchina sono stati creati utilizzando proprio le stesse stampanti 3D che hanno segnato l’inizio della nostra storia!
Guardando al futuro
Oggi, dopo i primi dieci anni di attività, Plumake conta 13 dipendenti; 5 di questi sono anche soci dell’azienda.
Lo sguardo quello vero e importante è però rivolto al futuro, a quello che la tecnologia ci porterà, sicuri come sempre di essere in grado di affrontare le problematiche al massimo delle nostre capacità, cercando di rendere migliore tutto quello che facciamo.
Un regalo per i dieci anni: nasce Ecoloop srl
In occasione dei dieci anni di attività, Plumake assieme a Mattia Avesani, Stefano Avesani e Alessandro Pezzo lancia un nuovo progetto imprenditoriale.
Eco Loop favorisce collaborazioni aziendali orientate alla sostenibilità, per guidare l’innovazione responsabile e creare un impatto positivo su persone e ambiente. Attraverso l’analisi del Ciclo di Vita (LCA), la consulenza per l’ottimizzazione dei processi e il supporto per la compensazione della CO2, accompagniamo le aziende nel percorso verso una riduzione significativa della loro impronta ecologica, facilitando al contempo la loro crescita sostenibile nell’ambito di un’economia circolare.
Eco Loop propone tre fasi: una prima fase di misurazione dell’impatto di un’azienda e sulla sua impronta di CO2 sull’ambiente. Propone poi un progetto per andare a ottimizzare il processo e trovare alternative per ridurre l’impatto ambientale. Proponiamo infine progetti per compensare e portare a zero l’impatto, dando una mano anche culturale attraverso progetti educativi con scuole e università.
Guarda l’intervista di Alberto Valente, amministratore delegato di Plumake